Francesco Bonfiglio

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Prima fila da sinistra: Adele Grombach, Ugo Cerletti, sconosciuto, Francesco Bonfiglio, Gaetano Perusini. Seconda fila da sinistra: Fritz Lotmar, sconosciuto, Stefan Rosental, Allers, sconosciuto, Alois Alzheimer, Nicolás Achucarro, Friedrich Heinrich Lewy.

Francesco Bonfiglio (Lentini, 19 gennaio 1883Roma, 6 luglio 1966) è stato un neurologo e psichiatra italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma e, ventitreenne, si laureò a pieni voti. Docente dal 1913, nel 1939 divenne direttore dell'ospedale psichiatrico provinciale di Roma sostituendo Augusto Giannelli e mantenne l'incarico fino al 1954.

Attività scientifica[modifica | modifica wikitesto]

Si dedicò allo studio della neurologia, in particolare alle encefaliti, alla paralisi progressiva secondaria alla sifilide e alle demenze dell'età presenile. Si adoperò anche in ambito legislativo per una riforma dei metodi di trattamento e assistenza dei pazienti psichiatrici.

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